Il Modello 730/2025 introduce importanti novità, tra cui l’ampliamento della platea dei contribuenti che possono utilizzarlo e l’introduzione di due nuovi quadri:
- Quadro M: dedicato alla dichiarazione di redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva, come ad esempio i redditi derivanti da plusvalenze finanziarie.
- Quadro T: riservato all’indicazione delle plusvalenze di natura finanziaria.
Questi nuovi quadri permettono di dichiarare nel Modello 730 redditi che in precedenza richiedevano la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche, semplificando così le procedure per molti contribuenti.
Inoltre, sono state apportate modifiche agli scaglioni e alle aliquote IRPEF, riducendoli da quattro a tre, con le seguenti aliquote: 23%, 35% e 43%.
Un’altra novità riguarda la tassazione delle locazioni brevi: l’aliquota della cedolare secca è stata aumentata al 26% per chi affitta più di un immobile con contratti brevi, mentre rimane al 21% per chi affitta una sola unità immobiliare.
Queste modifiche mirano a semplificare la compilazione della dichiarazione dei redditi e a rendere il sistema fiscale più equo e trasparente.