Le domande, riferite alle spese sostenute nel 2023, potranno essere presentate online tramite il portale dedicato messo a disposizione dal Mic, previa registrazione.

La misura di favore nasce con la legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321) per sostenere, in primo luogo, le piccole librerie.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta che arriva fino a 20mila euro per le librerie indipendenti, non appartenenti a gruppi editoriali, e si ferma a 10mila euro per gli altri.

Possono beneficiarne gli esercenti:

L’entità del contributo è parametrata ad alcuni tributi locali: Imu, Tari, Canone unico, Spese di locazione al netto di Iva, mutuo e contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Per ciascuna delle voci è stabilito un massimale di costo.

La somma complessiva spendibile per il 2024 è di 8.250.000 euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *